Dalia
A un certo punto della vita capisci di avere toccato il fondo. Esiste sempre un segnale rivelatore che te ne dia testimonianza certa, e nel mio caso quel segnale è oltremodo patetico: il suono della campanella alla sesta ora, l’unica gioia di questa misera esistenza.
Esco da scuola con in tasca un Tre di greco, un richiamo dalla preside e fin troppe risate da parte di un gruppo di stronzi che mi prendono per i fondelli.
«Ehi, Bianca! Com’è che tu non te la sei messa la vestaglia? Sei davvero trasgressive a rompere le abitudini di famiglia!»
Come se c’entrassi qualcosa con Iris e il suo stupido modo di vestire!